Punto di Vista, Nr. 35 (gennaio-marzo 2003)
Renzo Cremona, La Pergamena delle Mutazioni
di Luciano Nanni
Poesia. Un prolungamento nel corpo l’idea amorosa e l’atto sviluppato come utopia in cui credere, ma il fascino è avvertibile anche in superficie se “la rete magica di parole” (p. 27) costituisce il necessario approdo: il tal caso il sesso diviene labirintico e la conoscenza dell’io rimane incompiuta. La poesia però procede ugualmente nella sua traccia linguistica fitta di simboli, creazione originaria o desiderio di un’improbabile totalità cognitiva che stimola la rivisitazione “mitologica” del segno nel significato più profondo.