Il Club degli Autori – Rivista Multimediale, Nr. 157-158-159-160 (marzo 2006)

Renzo Cremona: Cronache dal centro della notte

di Massimo Barile

Così apre il suo libro Renzo Cremona: “quando scrivo ho come l’impressione di stare davanti ad un tavolo operatorio con un bisturi in mano: c’è sempre un attimo di luce prima di addormentarmi… poi comincia il conto alla rovescia” e inizia l’impresa più ardua. Quella sensazione ossessiva di trovarsi a far fronte ad una nuova smembratura, ad una continua dissezione d’una materia che pare mutare in continuazione proprio come il suo modo di narrare e di raccontarsi. Scrutare il profilo possibile, cominciare a coprire quando è il momento e a disvelare se opportuno, trovare l’ingresso e divertirsi a prolungare il girovagare per luoghi sconosciuti prima di imboccare la via d’uscita, vedere nel buio e rimanere ciechi davanti alla luce, come in una alternanza impossibile e irreale. Forse a giungere alla consapevolezza che tutti noi, consciamente o inconsapevolmente, “con la precisione che si addice ad un goniometro e ad un righello scandiamo i gradi di apertura che abbiamo sul mondo”. Dentro la nostra testa non ci sono che “fessure” e abbiamo tutti “una porta alle spalle”. “Tutti senza parole… in una notte senza fine”.